01 gennaio 2009

FUOCHI D'ARTIFICIO

Tanti auguri a Malcesine, paese dai mille panorami e dalle mille opportunità, d'estate, d'inverno.
Auguri alla funivia ed auguri al suo personale sempre "antisimpatia".
Auguri alla mitica Belvedere, la pista più bella dell'arco alpino in quanto "non più pista" ed auguri a chi ancora non l'ha ripristinata... Che non lo faccia mai!
Auguri al nostro Monte Baldo ed al suo parco naturale che tale mai sarà, almeno fino a quando un solo mattone varrà più dell'orso (Quello vero) che pare essere recentemente tornato su queste pendici.
Auguri quindi all'orso e attento a non considerare il nostro Baldo la tua "seconda casa" o prima o poi ti faranno pagare l'Ici.
Auguri più a valle, proprio fisicamente più a valle, ovvero al Park dei duecento camper in attesa del vento e auguri al suo "oste" Antoine.... Oggi "Lommeddiilgagao"?!?!
Auguri alle "facce da kite" (di cui prima o poi scriveremo) che frequentano Malcesine e i suoi kitespots e auguri a chi ancora novizio presto sarà dei nostri.
Auguri alle "ochette" così belle, piene, alte, da volersi mostrare persino in alta quota e quindi auguri al PELER e all'ORA, senza di loro Malcesine sembrerebbe più piccola.
Auguri a tutto ciò che da queste parti genera le sensazioni che animano questo blogghino e
auguri soprattutto a noi che siamo "saliti e scesi" quassù per gustarci un primo dell'anno di puro freeride.
...Che sia un Buon Anno, di neve, di vento.
Luca

26 dicembre 2008

Santo Stefano ai Berga!!

Power!






denni in cielo...


e denni in campeggio...



Un Grazie al Teo (detour) per le foto.

21 dicembre 2008

La prima dell'anno con la Splish..

La Fish pronta per essere "splittata"...


La salita sulla PraAlpesina...

e sulla dorsale del Tratto Spino...

Canalone

La Belvedere e il Garda...



25 ottobre 2008

IL CIELO SOPRA GRADO


Strane previsioni quelle che anticipano il 25 ottobre 2008: "Bora ma non troppa ed entrerà con forza probabilmente solo a Grado".
Sollevati dalle priorità che la vita si diverte a pararci di fronte (Benvenuta Margot!) alle 6.00am siamo in viaggio e la destinazione è scontata quanto il titolo del post.
Gli occhi restano fissi sulle cime degli alberi più alti per tutto il tragitto (2 ore o poco più) nella speranza le foglie si muovano al ritmo del vento ma le previsioni sono corrette e sino a Grado è calma piatta.
I tralicci dell'alta tensione che costeggiano il ponte prima della città mostrano i segni dell'ultima vera burrasca e alcuni sono ancora riversi nell'acqua, falciati da cotanta potenza.
L'immagine è inquietante ma convince sull'intensità dei fenomeni che abitualmente si abbattono sul luogo.
Il primo vento ad accoglierci pare illusorio, 10 timidi nodi e in cielo pochi kite grandi come elefanti.
Lo spot sembra disegnato per il kitesurf, una spiaggia enorme a cui non siamo abituati posta all'estremità est di Grado e una superficie d'acqua davvero flat che resterà tale per tutto il giorno in quanto caratteristica stessa dello spot.
Due chiacchere sul muretto che delimita la strada con "improbabili" amici più o meno locals, poi si arma.
Il vento latita ancora per poco, aumenta gradatamente spingendoci a provare ma la brezza non è sufficiente a garantire ad alcuni di noi una bolina solida e rassicurante.
Un'oretta a penare e poi Eolo si prende la scena...
Il panorama muta improvvisamente, il numero di kite in volo si fa impressionante e il cielo si tinge di mille colori.
Un'ora di buon freestyle (Qui non si può fare altro) davvero progressivo per alcuni, estremamente soddisfacente per chi freestyler lo è già da un po'.
Il vento insiste ma la marea è calante e lo spot si asciuga letteralmente generando un gran traffico nelle poche zone dove l'acqua ha ancora una profondità navigabile.
Il primo a rientrare sono io, ubriaco di "facciate" e rovinose cadute ma deciso a godermi il panorama, poi Umberto, infine Leo.
Chiudiamo il materiale e ci fermiamo a scattare ancora qualche foto, un cielo così saturo di kite non lo avevamo davvero mai visto.
In prima serata rientriamo in riva al Benaco soddisfatti ma non sazi, il vento non sazia davvero mai.
Luca

Soundtrack: "The long road" N.Yound&E.Vedder

14 ottobre 2008

...la mia mattina...

Ore 7.00 sveglia. Controllo il meteo. Peler in bomba,Vittoria (mia figlia) ancora a letto…la suocera prende il comando della situazione…saluto!
Alle 8.15 sono in acqua, caldo stamattina,chi l'avrebbe mai detto. Niente cappuccio,guanti o scarpette…muta 5-3 e via. Esco con la 10. In acqua siamo davvero in pochi, 4 kite e una 30ina di ws,le solite facce.
Provo subito a sganciarmi fresco dalla domenica ricca di soddifazioni..eeeee…..bbuuuuuuummm…cazzo sono leggermente sovrainvelato!! Riprovo ma sono al limite della distruzione molecolare del mio corpo quindi decido di farmi una mega bolina. Risalgo per mezz'ora quasi fino all'altezza della Fraglia di Malcesine…poi mi godo un bel downwind su ondoni lunghi…sono sul lago è vero ma ogni tanto col Peler incazzato regala qualcosa di decente. I colori del mattino sono i soliti,l'acqua brilla nonostante sia blue cobalto e spazzata da schiuma bianca ovunque,le montagne attorno rendono il paesaggio unico ed inimitabile. Una vita passata in acqua tra Vela e Kite ma ogni volta mi viene la pelle d'oca quando il Lago si presenta cosi,imperioso,furioso a volte,variopinto ed esigente!
Alle 9.30 decido di rientrare…e gonfio la 6. Chiedo gentilmente ad un WS di lanciarmi…gli metto l'ala in mano ma niente..cazzo anche un pensionato l'anno scorso era riuscito a lanciarmi!
Mi urla:"fanculo tu e il tuo aquilone,te l'ho detto che non sono capace". Io resto sereno e gli urlo:" dai lancia porca troia,sveglia!". E via,con le buone maniere si riesce sempre a raggiungere l'obiettivo!
La 6 è giusta ma mi servirebbe una 8 per provare qualcosa…da sganciato non mi stappa fuori dall'acqua ma pazienza. Mi faccio un'altra oretta di rotazioni,qualche railey (basso) e si rientra.
Non contento un tipo mi molla in mano un REV2 11mt,mi faccio un'altra mezz'ora. L'ala è davvero bella,morbidissima ma sai dov'è,bel lift e veloce. Non mi sgancio perché in calo e rientro. Sgonfio tutto. Mando un paio di sms per sfottere gli amici al lavoro (sono una merda lo so).
Ormai son le 11.30...mi viene fame…mi fermo quindi a Garda,in Osteria da un'amica,un bel piatto di salumi e formaggi (teo's style) con due bicchieri di Valpolicella per non morire di sete. Meraviglia! L'Osteria poi si riempie dei "veci" del paese, loro si che possono definirsi LOCALS, qualche bestemmia qua e la per rinforzare i concetti espressi,ombre a catinelle ed è ora di salutare…il lavoro chiama!
Mattinata da 10 e lode,non c'è che dire.

Ah,tutto sto racconto per segnare l'uscita numero 69…il numero dell'ammmmmoreeeeee!!!!

25 settembre 2008

Un giovedi di fine settembre al Park...

Fare kite mi cambia veramente le giornate.
Stamattina arriviamo al Park alle 7.00,albeggia da poco ed il vento è già ben disteso,circa 18 nodi di Peler.
Il parcheggio è stranamente vuoto,basta ressa d'agosto,basta ricerca affannata per un posto macchina,basta ticket,oggi siamo davvero pochi...
Salutiamo Antoine prossimo alla chiusura stagionale che si ripara nel bugigattolo della Navigarda per stare più caldo,armiamo con calma in spiaggetta sempre soli,si aggiungono poi Lamberto col WS (ahi ahi ahi) e 3 ragazzi col kite venuti da fuori.
In acqua le sensazioni sono sempre diverse ogni volta,il lago ogni mattina ha una luce unica,le onde hanno altezze sempre variabili,le raffiche si stendono in zone mai uguali però la pelle d'oca è sempre quella,alta!. E non per il freddo,anche perché ci sono 15 gradi e l'acqua è calda,ma per l'atmosfera che il Benaco ci regala.
Solitudine se vuoi,basta tirare il bordo sotto Limone dove il Peler romba imperioso oppure Compagnia stando sotto terra...col Cesco ci scambiamo i soliti urli,il solito "cinque" prima di iniziare e poi via…si vola. Oggi manovre!
Il Cisko è in gran forma,chiude bene KiteLoop,rotazioni front e back ad altezze siderali…il tutto sempre un-hoocked e poi via di Railey e Downloop cattivi,prova anche ma non chiude un s-bend e un F-16 ma per poco!
Io che sono ancora alle prime armi con la sacra arte dello "sganciato" chiudo qualche bel Railey ed inizio a provare le rotazioni in back sganciato,una la chiudo,non alta ma ci sto prendendo la mano…le altre son facciate …poi le solite rotazioni grabbate e qualche bel megajump giusto per non perderci la mano.
Oggi ho usato la SOL del buon Luca (a casa in attesa di divenate papà,ohh isssaaaa) e mi regalo qualche bella carvata che grazie allo shape di questa tavola sembrano essere impostate su binari,davvero un bel feeling.
Chiudiamo la session alle 9.30,colazione dal buon Antoine e via si parte,sorridenti,rilassati,mente libera..fare surf,nel senso "alto" del termine ti porta a toccare livelli di eccitazione unici,ti senti il capo,sei il capo.
Poi si torna in ufficio ma la giornata ormai l'abbiamo indirizzata nella direzione che volevamo NOI,oggi abbiamo surfato..tutto il resto non conta.

Due ore di surf,due ore di Lago,del nostro Lago.
Aloha.
Ciola

10 agosto 2008

La mia Lefkada...

Ero già stato a Lefkada nel 2002 ma a Vassiliki per un campionato europeo con l'Hobie Cat quindi questa volta mi sono dedicato solo alla zona nord (ed al kite) dell'isola. Periodo di permanenza 31 maggio-14 giugno. Ho dormito al http://www.milosbeach.gr/ e mi sono trovato molto ma molto bene. Praticamente sullo spot,dalla porta del mio appartamento alla spiaggia circa 47" a piedi con passo relax ed ala/tavola/pompa/trapezio in mano! Al Milos c'è la possibilità di scegliere se prendere solo l'appartamento e farsi da mangiare da soli oppure (come abbiamo fatto noi) di prendere appartamento con colazione e cena (cuoco molto bravo). Eravamo in tre,io,Signora e Vittoria (2 anni e mezzo). Costa forse un pò più della media degli studios in Lefkada ma noi volevamo trattarci bene e abbiamo scelto cosi (si vive una sola volta no?). Ampio prato per lavare l'attrezzatura proprio fianco appartamento. Se ci fosse stata una piscinetta e un piccolo parco giochi per la piccola (come ho visto in alcuni studios li vicini) sarebbe stato l'ultra Top ma il voto resta alto. Si presenta più o meno cosi:

Affollamento in spiaggia e in acqua:



La kitebeach inizia dalle bandiere e continua per qualche km verso destra,infinita! Ah, le bandiere della Advance sono di ferro,non le ho mai viste in una posizione diversa da quella!








Tramonto al Milos Beach:


Forse ho dimenticato di dirvi una cosa...IL VENTO!?!?! beh...14 gg. su 15 non mi sembra male no? Vento sempre tra i 16 ed i 20 nodi, tre giorni li ho fatti con la 6 (28 nodi)..poi sempre con la 10 (Hawk). Il vento sale verso le 12-13 e continua fino al calar del sole,a volte un pò rafficato ma solitamente è regolare. Solo un giorno di cippa molto nuvoloso. Uscito sempre in boardshorts con un corpetto da 1,5mm (grazie Cisko). sole sempre! Due piccoli acquazzoni di notte ma di giorno sempre bello,24-27 gradi decisamente ventilati. NESSUNO IN ACQUA,al massimo ho contato 10 kites altrimenti sempre 4-5 e qualche ws. Ad agosto mi han detto essere un mezzo inferno quindi consiglio a tutti di andarci fuori alta stagione tanto il vento è una garanzia,però se uno può solo in quel periodo penso si divertirà cmq. In laguna non siamo mai andati e neanche ad Agios Nikolaus dove mi han detto che quando entra forte là è molto bello e flat! Foto in acqua scarne,la mia signora fa quello che può (prendermi mentre facevo un salto pareva le chiedessi la luna). Chop modesto,con vento sostenuto qualche bella rampa a mure sx e qualche onda lunga ma sotto riva frangono subito e ci sono pietroni non simpatici quindi meglio lasciar stare le onde. Iniziamo con una brava veramente,mia figlia che prova l'HP a secco!






Nell'ultimo we il Milos Beach ha ospitato una tappa del campiono europeo di ws freestyle http://www.efpt.net/ quindi in acqua c'era un pò più traffico ma lo spazio è infinito quindi no problem. Abbiamo beccato anche il terremoto,io ovviamente stavo facendo kite quindi non ho sentito niente ma in spiaggia vi assicuro che si sono cagati sotto. Purtroppo niente piccolo tsunami da surfare (scherzo vero,per i più sensibili). Personalmente torno a casa decisamente soddisfatto,14 giorni di kite di fila,in un posto con poche ali in acqua, ti aiutano a migliorare in maniera impressionante,grazie anche a marcus e fred (i due istruttori austriaci del Milos) ho iniziato a provare le prime manovre sganciato (railey e backroll) esattamente dopo 1 anno dal mio primo bodydrug quindi mi dico BRAVO da solo! In loco abbiamo conosciuto Paola&Luca che hanno diviso con noi vento (luca),serate e spiaggette che saluto. oghio veghio!

Ciola

17 giugno 2008

HYERES & LA PALMYRE.. SOIT... LES VOYAGES

Il kite snatura il nostro modo di viaggiare cambiandone le destinazioni a suo piacimento.
Non potendo allontanarmi troppo punto il muso dell'auto verso la Francia e vado alla scoperta di alcuni spot già noti ai Benacokiters: Hyeres e la Presqu'Ile de Giens (24-31.05.2008)
Due immense spiagge (L'almanarre e la Bergerie) separate da una lingua di terra e saline.Vento da est o vento da ovest che sia, uno spot sarà flat e rafficato, l'altro sarà ondoso e con vento più o meno costante.
Trovo tramontana(Est) per i primi tre giorni con venti tra i 25 e i 40 nodi, cielo grigio e perturbazioni in rapido continuo passaggio.
Ali minuscole in cielo su entrambi i versanti, alla Madrague(L'estremità più a sud dell'Almanarre) acqua piatta e un rischiosissimo vento OFF.
Un paio di uscite qui, brevi. Pochi bordi alla volta per qualche scatto buono e poi si rientra.
Vento che spinge verso il mare, potenti raffiche generate dalla penisola, kite nervoso, io anche.
Si cambia.
Alla Badine(Il top spot della Bergerie) onde piuttosto alte al largo(3 mt. circa) ed enormi schiumoni a riva mostrano l'indescrivibile potenza del luogo. Il vento stravolge e strapazza tutto al punto da far mutare persino i colori del mare.
Il mio Lion's Day è il 27 maggio...
Prendo tutto quello che posso in tre ore di grande e progressivo kitesurf.
Surfo, inverto, cado, frullo, perdo la tavola, la recupero, metto alle corde il mio "matsugoro" che cade e riprende a volare più volte senza stancarsi mai.
Tre ore da leone. Tre ore per scoprire di voler vivere di queste sensazioni e di volerne ancora, e ancora, e ancora...
Il viaggio successivo è di rientro per poi ripartire.

Nuovo trip, nuovo spot, sempre in terra di Francia(Strano destino il mio).
Voglio scegliere bene e punto su La Palmyre(07-14.06.2008), il più noto kitespot della costa centro-oceanica d'oltralpe(Fly&Drive su Bordeaux).
La laguna di La Palmyre è un immenso bacino di scarsa profondità (Si tocca quasi ovunque anche con alta marea), protetto nel versante ovest da una barriera di sabbia che garantisce acqua superflat e possibilità di uscire in sicurezza con qualsiasi vento (OFF,ON,SIDE).
Oltre le 17.00 il vento da nord/nordest è spesso buono e dominante, ma la località dipende comunque dalle maree; con la bassa marea la laguna è asciutta, con marea calante il pavimento d'acqua (A causa delle forti correnti) diventa un enorme tapis roulant e il kiteboarding in quella situazione dà sensazioni strane.
Basta superare la laguna per trovare le onde dell'oceano(3/5mt.), peraltro raggiungibili navigando in kite.
La maggior parte dei locals utilizza infatti lo spot come punto di accesso al mare aperto ed alle sue onde tornando in laguna di bolina solo quando è ora di andarsene a casa.
Lunedì 09.06 è il mio giorno.
Nessuna foto oltre ala successiva utile a mostrare le dimensioni del luogo, vado solo in spiaggia trovando condizioni di marea crescente e vento costante da nord/nordest. Due lussuosissime ore di kiteboarding e la possibilità di provare qualche piccola prima manovra. E' questa l'uscita che vale l'intero viaggio e che precede i successivi avventurosi esperimenti con marea calante.
Il viaggio avrebbe molto altro da raccontare...
Ho poco tempo ma davanti a una buona birra se volete vi racconto anche tutto il resto.
Luca... Di nuovo a casa.

11 gennaio 2008

THE SPLISH

Sarà un post più tecnico che emozionale ma le emozioni arriveranno sicuramente quando cominceremo ad usare quest'arma da risalita (e da discesa) nata dopo 1 anno circa dalla malsana idea di segare il Pesce a metà.
Dopo molte sere passate esclusivamente a misurare, calcolare, pensare, bere birra ed ipotizzare ora, a lavoro finito, la soddisfazione è davvero tanta.

Nell'ordine:
Le prime misurazioni sono per puntali e talloniere, sistemati nel punto di equilibrio della tavola:
Ecco i pezzi prima di essere montati:
Qui i primi fori per gli hooks che tengono chiusa la tavola in punta e coda: e a 3/4:
Eccomi alla presa con i primi fori "seri", quelli per puntali e talloniera, si buca parte per parte:
e: Qui invece svaso per mettere le boccole, punta diametro 2cm, boccole diametro 1,9cm.:
e:
Metto un po’ di resina:
questi gli ingredienti: resina, indurente e nella latta di coca-cola una polvere per amalgamare il tutto e renderlo meno liquido.
Poi passo alla misurazione per gli attacchi in versione "discesa", angoli circa +24+10:
Alcuni particolari:

Le boccole viste da sotto, già resinate ma ancora senza candeletta:
e altro:
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Profilo della tavola (non proprio a fuoco):

LA SPLISH E' FINALMENTE REALTA', NON RESTA CHE PORTARLA A FARE CIO' PER CUI E' STATA CREATA: CLIMBING... AND SURFING!


Ciola (&Luca per le foto)